SI E' SVOLTA A VITERBO IL 10 SETTEMBRE 2007
UNA PARTECIPATA, VIVACE ASSEMBLEA
DEL COMITATO CHE SI OPPONE ALL'AEROPORTO
Si e' svolta lunedi' 10 settembre 2006 a Viterbo, presso il Centro sociale
autogestito "Valle Faul", una riunione del Comitato che si oppone
all'aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo.
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Una grande e appassionata partecipazione
Alla riunione, che intendeva avere carattere prevalentemente operativo ma e'
divenuta occasione di approfondita, vivace, preziosa riflessione, hanno
partecipato numerosi cittadini di Viterbo e di altri comuni della provincia,
e tra essi figure storiche dell'ambientalismo, pubblici amministratori,
rappresentanti di forze politiche e sociali, animatori dell'associazionismo
democratico e della solidarieta'. Molti i docenti, a testimonianza di una
particolare attenzione e preoccupazione da parte del mondo della scuola -
forse piu' attento di altri segmenti della societa' alle conseguenze
drammaticamente nocive per la salute dei cittadini, per i beni culturali e
per l'ambiente, di scelte insostenibili come quella di realizzare a Viterbo
un mega-aeroporto per voli low cost del turismo "mordi e fuggi" diretto a
Roma.
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Vari aspetti esaminati
Nel corso dell'incontro, protrattosi per ore con numerosi interventi, alcuni
dei quali erano vere e proprie relazioni su temi specifici, sono stati
esaminati i molti aspetti della questione:
a)
impatto locale e conseguenze nocive per l'ecosistema locale, per la
salute dei cittadini, per i beni ambientali, per l'economia viterbese;
b)
temi globali: inquinamento prodotto dal trasporto aereo in varie forme;
enorme peso del trasporto aereo nel provocare il surriscaldamento del clima;
anteconomicita' del trasporto aereo;
c)
alternative locali: potenziamento delle ferrovie, difesa e valorizzazione
dei beni culturali e ambientali, sviluppo delle reali vocazioni produttive
di Viterbo e del viterbese - termalismo, agricoltura di qualita', turismo di
qualita', alta formazione...;
d)
alternative globali: difesa attiva della biosfera, mobilita' sostenibile
e democratica, modelli di sviluppo autocentrati con tecnologie adeguate,
turismo responsabile, democrazia partecipata, scelte di giustizia su scala
planetaria, commercio equo e solidale, "decrescita" e nuovo rapporto
Nord/Sud...;
e)
come informare e sensibilizzare la popolazione e gli stessi pubblici
amministratori del viterbese che fin qui in grande maggioranza sembrano non
avere una chiara nozione di cosa concretamente implichi la realizzazione a
Viterbo di un mega-aeroporto per voli low cost;
f)
a livello nazionale e internazionale come sensibilizzare istituzioniitaliane ed europee, e come contribuire a una rete nazionale ed
internazionale di comitati che si impegnano per la riduzione del trasporto
aereo.
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Le iniziative in programma.
Nel corso della riunione sono state definite le prossime iniziative del
comitato; esse sono:
1.
un convegno a Viterbo il 21 settembre con la partecipazione di autorevoli
relatori, in particolare il magistrato Ferdinando Imposimato che
approfondira' gli aspetti giuridici e i possibili profili giudiziari dei
risvolti affaristici della questione; il dottor Mauro Mocci che
approfondira' il tema dell'inquiamento da polveri sottili; la dottoressa
Marinella Correggia che approfondira' il tema degli aspetti economici e
sociali.
2.
E' prevista in ottobre un'iniziativa pubblica con la partecipazione
dell'europarlamentare Giulietto Chiesa, che nel Parlamento Europeo si occupa
specificatamente della questione del clima e delle emergenze ambientali.
3.
Iniziative di informazione nei quartieri di Viterbo e nei paesi della
provincia.
4.
Iniziative mirate a precisi settori della popolazione particolarmente
coinvolti su temi specifici legati alla problematica della mobilita', a
quella della difesa dei beni ambientali e culturali, a quella della difesa
della salute.
5.
Incontri con i pubblici amministratri a livello comunale, provinciale,
regionale, di agenzie pubbliche speciali.
6.
Incontri in sede parlamentare e ministeriale (sono stati gia' avviati
proficui contatti).
7.
Inconti con istituti di ricerca, istituzioni accademiche, enti preposti
alla salvaguardia dei beni culturali e ambientali.
8.
Prosecuzione del lavoro di studio, di raccolta di documentazione, di
contatti con il mondo scientifico ed accademico, di produzione e diffusione
di materiali di riflessione e di informazione rigorosamente verificati,
interlocuzione con soggetti autorevoli in grado di contribuire ad
un'adeguata informazione, documentazione, sensibilizzazione.
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Uno stile di lavoro nonviolento
E' stato confermato lo stile di lavoro e comunicativo adottato fin qui dal
comitato: rispetto e valorizzazione delle diversita', ascolto delle ragioni
di tutti, modalita' nonviolenta nel confronto pubblico, documentazione e
coscientizzazione, promozione della partecipazione popolare, richiesta alle
istituzioni di rispettare le leggi e le procedure democratiche.
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La cultura, la civilta'L'incontro, che si era aperto nel pomeriggio con un intervento di saluto di
Alfio Pannega, figura storica della Viterbo popolare piu' autentica e
profonda, si e' concluso in tarda serata con un momento conviviale che e'
stato anche occasione di conferma concreta del valore della convivenza e
della convivialita', di conoscenza della cultura materiale e delle
tradizioni popolari, di fruizione dei prodotti delle vere vocazioni
produttive del viterbese: i frutti dell'agricoltura di qualita' e la
preparazione naturale e artigianale degli alimenti.
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Il prossimo appuntamento:
Prossimo appuntamento il 21 settembre con il convegno cui prenderanno parte
autorevoli relatori.
Il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo e s'impegna per la
riduzione del trasporto aereo
Per informazioni e contatti:
e-mail:
info@coipiediperterra.orgsito:
www.coipiediperterra.orgPer contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa
Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail:
antonella.litta@libero.it
Per ricevere la newsletter:
nbawac@tin.itPer leggere nel web tutti i numeri della newsletter:
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